I TAPPETI BERBERI

I TAPPETI BERBERI

I tappeti berberi, realizzati dalle tribù nomadi della regione montuosa dell’Atlante in Marocco, e in particolare i tappeti Beni Ourain, sono diventati negli ultimi anni un oggetto di arredamento molto amato e ricercato in tutto il mondo.

In realtà già negli anni ’30 architetti come Frank Lloyd Wright, Alvaar Alto, Marcel Breuer utilizzavano questi tappeti per gli interni delle loro case. Erano amati da grandi artisti come Paul Klee e Wassily Kandisky. Il grande architetto Le Corbusier collezionava tappeti berberi che vennero esposti anche a Parigi.

Il successo dei tappeti berberi, conosciuti anche come tappeti marocchini, è dovuto innanzitutto alla loro versatilità, che ne permette l’inserimento negli interni di qualsiasi stile, da quello minimal al bohemienne, rendendo l’atmosfera calda e accogliente. Questi tappeti sono la perfetta fusione dello stile etnico con il design contemporaneo.

Il fascino senza tempo di questi tappeti risiede, inoltre, nella loro unicità, comprese le piccole imperfezioni che li caratterizzano, tipiche dei prodotti realizzati a mano. Infatti ogni tappeto è un pezzo unico, realizzato secondo tecniche antiche tramandate da generazione in generazione. Ogni tappeto racchiude in sé la storia personale della donna che lo ha tessuto e quella della tribù berbera cui essa appartiene, attraverso motivi decorativi simbolici.

Un disegno ricorrente è il classico motivo a diamante tipico della tradizione berbera, simbolo associato alla donna e alla vita. Altro motivo ricorrente è quello della freccia, simbolo dello slancio vitale e della forza fecondatrice maschile. Poi ve ne sono tanti altri che fanno riferimento ad alcune fasi della vita della donna (fertilità, matrimonio, maternità etc). Oppure a temi universali, quali la protezione contro il male, la fortuna etc. Ogni tappeto è un libro unico, che porta un messaggio da decodificare, tessuto dalla donna che lo ha creato. Questi disegni di forte espressività grafica sono in grado di donare grande personalità alla stanza in cui i tappeti vengono posti.

Oltre alla storia nascosta che essi raccontano, la bellezza dei tappeti berberi è dovuta ai loro brillanti colori. Molti di questi colori ancora oggi vengono ricavati da piante e bacche che crescono spontaneamente sulle montagne dell’Atlante, come zafferano, henné o menta.

Potremmo definire i tappeti berberi “tappeti ribelli”, unici, lontani dagli schemi e dagli stereotipi, le cui caratteristiche e lo stile, dalle forme astratte, li rendono attuali, moderni, originali, elementi decorativi perfetti per qualsiasi ambiente.

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